L’addizionale su AWP e VLT è un tributo che la legge ((art. 1 c. 649 lett. a) della L. 190/2014) pone in capo al CONCESSIONARIO, allo stesso è consentito rinegoziare (lett. b) medesimo articolo) i contratti per la ripartizione degli aggi e compensi con gli altri incaricati della raccolta (GESTORE ed ESERCENTE).
Per GESTORE ed ESERCENTE, quindi, non si tratta di un TRIBUTO, ma unicamente di una decurtazione dell’AGGIO, riconducibile alla rinegoziazione consentita al CONCESSIONARIO.
GESTORE ED ESERCENTE – COMPETENZA CONTABILE E FISCALE 2015
Quindi mentre per il CONCESSIONARIO il tributo andrà per contabilizzato per competenza nel 2014 (vengono tassati gli apparecchi al 31.12.2014) e dedotto per cassa nel 2015, attivando le poste di fiscalità differita, per GESTORE ed ESERCENTE le somme “tratttenute” dal CONCESSIONARIO per il predetto tributo saranno da considerare MINOR AGGIO e avranno competenza (contabile e fiscale) nel 2015. Semplificando avremo il seguente schema di rideterminazione dell’aggio per il 2015.
AGGIO GESTORE 2014 (vecchia misura) – QUOTA ADDIZIONALE = AGGIO 2015 (rinegoziato)
AGGIO ESERCENTE 2014 (vecchia misura) – QUOTA ADDIZIONALE = AGGIO 2015 (rinegoziato)
Questo sempre che il CONCESSIONARIO non decida, in via preventiva di prelevare dall’aggio 2015 anche una quota del tributo dovuto per il 2015,
Esaminiamo quindi la contabilizzazione per quanto riguarda il GESTORE o l’ESERCENTE
La quota di ADDIZIONALE che il GESTORE, al momento della raccolta rimette al CONCESSIONARIO, per se e per l’ESERCENTE non può che rientrare nell’ambito degli AGGI e COMPENSI rinegoziati, andandoli a decurtare e non può che essere considerato che un minor ricavo.
Poiché i CONCESSIONARI hanno optato, in larga parte, per addebitare in via diretta il tributo per ogni apparecchio, in maniera rateale, presupponendo un “aggio lordo” pari a 1.000,00 e una quota di addizionale pari a 100,00, avremo le seguenti possibili rilevazioni:
1. GESTORE/ESERCENTE – PRELIEVO TRIBUTO CONTESTUALE ALL’ATTRIBUZIONE DELL’AGGIO
P | Concessionario s/c Raccolta | a | E | Aggio c.6 | 900,00 | |
Aggio |
O nel caso si voglia contabliizzare separatamente la quota tributo
DIVERSI | a | E | Aggio c.6 | 1.000,00 | ||
Aggio | ||||||
P | Concessionario s/c raccolta | 900,00 | ||||
E | Aggio c.6 | (quota ADDIZIONALE) | 100,00 |
2. GESTORE/ESERCENTE – PRELIEVO TRIBUTO SEPARATO DALL’ATTRIBUZIONE AGGIO
P | Concessionario s/c Raccolta | a | E | Aggio c.6 | 1.000,00 | |
aggio |
P | Aggio c. 6 | a | E | Concessionario s/c Raccolta | 100.00 | |
Aggio (quota ADDIZIONALE) |
LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2015). (14G00203) (GU n.300 del 29-12-2014 – Suppl. Ordinario n. 99 ), ART. 1
649. A fini di concorso al miglioramento degli obiettivi di finanza pubblica e in anticipazione del piu’ organico riordino della misura degli aggi e dei compensi spettanti ai concessionari e agli altri operatori di filiera nell’ambito delle reti di raccolta del gioco per conto dello Stato, in attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettera g), della legge 11 marzo 2014, n. 23, e’ stabilita in 500 milioni di euro su base annua la riduzione, a decorrere dall’anno 2015, delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. Conseguentemente, dal 1º gennaio 2015:
a) ai concessionari e’ versato dagli operatori di filiera l’intero ammontare della raccolta del gioco praticato mediante i predetti apparecchi, al netto delle vincite pagate. I concessionari comunicano all’Agenzia delle dogane e dei monopoli i nominativi degli operatori di filiera che non effettuano tale versamento, anche ai fini dell’eventuale successiva denuncia all’autorita’ giudiziaria competente;
b) i concessionari, nell’esercizio delle funzioni pubbliche loro attribuite, in aggiunta a quanto versato allo Stato ordinariamente, a titolo di imposte ed altri oneri dovuti a legislazione vigente e sulla base delle convenzioni di concessione, versano altresi’ annualmente la somma di 500 milioni di euro, entro i mesi di aprile e di ottobre di ogni anno, ciascuno in quota proporzionale al numero di apparecchi ad essi riferibili alla data del 31 dicembre 2014. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, adottato entro il 15 gennaio 2015, previa ricognizione, sono stabiliti il numero degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, riferibili a ciascun concessionario, nonche’ le modalita’ di effettuazione del versamento. Con analogo provvedimento si provvede, a decorrere dall’anno 2016, previa periodica ricognizione, all’eventuale modificazione del predetto numero di apparecchi;
c) i concessionari, nell’esercizio delle funzioni pubbliche loro attribuite, ripartiscono con gli altri operatori di filiera le somme residue, disponibili per aggi e compensi, rinegoziando i relativi contratti e versando gli aggi e compensi dovuti esclusivamente a fronte della sottoscrizione dei contratti rinegoziati.